INCA Autorizzazione Assegni famigliari
Il godimento degli assegni al nucleo familiare è subordinato, in alcuni casi, al rilascio, da parte dell’Inps di un’autorizzazione al pagamento. Quest’ultima ha una scadenza alla quale consigliamo di prestare grande attenzione.
L’autorizzazione assegni al nucleo familiare deve essere rinnovata, oltre che alla scadenza, quando variano le condizioni familiari e di lavoro (es nascita di un nuovo figlio o variazione del datore di lavoro).
CHI NE HA DIRITTO
L’autorizzazione al pagamento degli assegni al nucleo familiare è necessaria quando nel nucleo familiare del richiedente sono presenti:
- figli ed equiparati di coniugi legalmente separati o divorziati, o in stato di abbandono
- figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti da entrambi i genitori
- figli del coniuge nati da precedente matrimonio
- fratelli sorelle e nipoti orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto a pensione ai superstiti
- nipoti in linea retta a carico dell’ascendente (nonno/a)
- familiari minorenni incapaci di compiere gli atti propri della loro età
- familiari maggiorenni inabili
- minori in accasamento eterofamiliare
- familiari di cittadino italiano, comunitario, straniero di stato convenzionato, che siano residenti all’estero
- figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni compiuti ed inferiore ai 21 anni compiuti, purché facenti parte di “nuclei numerosi”, cioè nuclei familiari con almeno 4 figli tutti di età inferiore ai 26 anni
DOCUMENTI NECESSARI PER AVVIARE LA PRATICA
- Carta d’identità e codice fiscale del richiedente
- Carta d’identità e codice fiscale di tutti i componenti nucleo
- Sentenza di separazione/divorzio (se separato/divorziato)
- Busta paga
- Autocertificazione dello stato di famiglia